Umberto Eco affermava che “l’amatore della lettura, o lo studioso, ama sottolineare i libri contemporanei, anche perché, a distanza di anni un certo tipo di sottolineatura, un segno a margine, una variazione tra pennarello nero e pennarello rosso, gli ricorda un’esperienza di lettura”.
Sottolineare un libro diviene, quindi, un momento importante per 5 motivi fondamentali:
- Personalizzare il libro: sebbene possa sembrare una motivazione infantile, in realtà, se si considera il libro come un acquisto consapevole e spinto da una motivazione, sottolineare significa dare un tocco personale all’oggetto.
- Ricordare: sottolineare un libro è un modo per facilitare la memorizzazione di passaggi importanti per la trama, tra cui i nomi dei personaggi e la loro funzione. Oppure per ricordare delle tematiche fondamentali inerenti alla materia di studio.
- Criticare: sottolineare aiuta a incrementare il proprio senso critico rispetto alle tematiche trattate, riuscendo ad elaborare alcuni concetti chiave.
- Riassumere: la fase di sottolineatura può essere utile per riassumere in maniera semplice e veloce il fulcro concettuale della pagina letta.
- Correggere: per chi ha la passione di scovare eventuali refusi, un libro è il metodo perfetto per mettersi alla prova.