Didattica a distanza per gli studenti: vantaggi e svantaggi

La didattica a distanza è di nuovo realtà per gli studenti, che riusciranno, così, a conciliare apprendimento e sicurezza.
La didattica a distanza diviene, quindi, una nuova forma di formazione e apprendimento che si sviluppa in luogo diverso dalle usuali mura scolastiche.

Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa realtà che sta continuando a interessare gli studenti italiani?

Didattica a distanza, i vantaggi

A differenza di quanto si possa pensare, i vantaggi della didattica a distanza sono davvero molti. Infatti, permette di gestire al meglio il proprio tempo, dato che non sarà più necessario spostarsi da casa propria, dedicando quel tempo per la formazione.

Inoltre, se le lezioni sono registrate, sarà possibile usufruirne anche successivamente, per chiarire dubbi o perplessità. Questo genera flessibilità.

Se le lezioni, invece, sono in diretta, sebbene non si potrà godere della flessibilità, ci si potrà comunque avvalere di una buona organizzazione anche in termini di tempo.

Un altro vantaggio della didattica a distanza è, indubbiamente, la riduzione dei costi e la possibilità, quindi, di godere della formazione a un prezzo più agevole e accessibile a tutti.

Didattica a distanza, gli svantaggi

Non possiamo parlare di veri e propri svantaggi ma di semplici limiti.

Tra questi rientra il fatto di non avere un contatto diretto studente/docente, annullando la dimensione dell’interazione. Ciò aumenta nel momento in cui la formazione si basa esclusivamente su registrazioni delle lezioni.

Ma anche la lezione in diretta presenta i suoi limiti, soprattutto quelli legati alla mancanza di gestualità, uno degli elementi portanti (insieme alle parole) della comunicazione umana.

Accanto a questo problema si sviluppano quello della connessione (che può risultare lenta e poco funzionale, disturbando il processo di apprendimento) e della scarsa dimestichezza con la tecnologia, sia da parte degli studenti sia da parte dei professori.

Anche i legami interpersonali vengono meno, diminuendo la possibilità di scambi di idee e collaborazioni.