Chi non ha mai visto un film negli anni di scuola superiore. Forse in pochissimi, ultimamente, non hanno avuto questa possibilità.
Di norma, alcuni professori cercano di trovare pellicole dalle tematiche educative che possano far riflettere e discutere gli studenti, per crearvi progetti, lavori di gruppo o anche solamente un dibattito in classe.

I titoli da cui prendere spunto sono moltissimi e i generi sono dei più vari. Vi elenchiamo quelli che secondo noi rispondono meglio alle caratteristiche sopra elencate, ma se foste degli insegnanti, avreste veramente una scelta molto ampia. Fateci sapere la vostra!

  • L’attimo fuggente. Come non partire dal film scolastico per antonomasia, capolavoro del 1989 di Peter Weir con un’incredibile performance di Robin Williams nei panni di John Keating. In un college molto tradizionale nel New England degli anni Cinquanta, Williams interpreta un professore simpatico e anticonformista, che esorta i ragazzi ad affrontare la vita, attraverso la letteratura e le opere di grandi poeti. Premio Oscar 1990 per la migliore sceneggiatura originale.
  • School of rock. Commedia del 2003, vede uno scatenato Jack Black nelle vesti del cantante rock Dewey Finn, che viene cacciato dalla band da lui stesso creata e riesce, con un sotterfugio, a sostituire un amico (insegnante) nella scuola più prestigiosa dello stato. Qui insegnerà ai ragazzi il senso della vita e l’amore per la musica, sfruttando il talento degli studenti e lottando contro la rigidità e l’eccessiva disciplina della scuola.
  • I cento passi. Ambientazione siciliana nei pieni anni Sessanta. La mafia controlla ogni aspetto della vita quotidiana del piccolo paese siciliano e gli appalti per l’aeroporto Punta Raisi, oltre che il traffico della droga. È la storia di Peppino Impastato e della sua denuncia verso i potenti locali, sottolineando con forza che la lotta alla mafia non deve avere colori politici, bensì essere un obiettivo comune.
  • Il pianista. 3 premi Oscar per questo capolavoro del 2002 diretto da Roman Polanski. È il racconto del pianista ebreo Wladyslaw Szpilman durante la Seconda guerra mondiale: si parte dall’invasione della Polonia da parte dei tedeschi, fino alla liberazione da parte dell’Armata Rossa della sua città natale. Il dolore e la memoria vengono raccontati attraverso la melodia struggente del piano, evidenziando come la passione per la musica lo abbia aiutato a sopravvivere.
  • Requiem for a dream. Trasposizione filmografica del romanzo del 1978, racconta il turbolento rapporto di tre persone con la tossicodipendenza. La droga cancellerà loro aspirazioni e illusioni, e la realtà verrà dipinta come assolutamente trasformata e distrutta da questa piaga.

In ultima analisi, questo processo sarà sicuramente produttivo anche qualora voi siate insegnanti di inglese; infatti il nostro consiglio è di far vedere il film in lingua originale (con i sottotitoli magari), metodo che potrà essere molto utile per l’apprendimento degli studenti sia della lingua parlata quanto di quella scritta.