La preparazione è fondamentale. Ma sapevi che anche il modo in cui ti presenti al professore ha una certa importanza? Ricordati che la cura della tua persona non può essere considerata una materia facoltativa. Spesso il look può perfino incidere sul voto finale.

Ecco allora i consigli di De Blasi Apprendistudio sui look da evitare assolutamente a lezione o, peggio ancora, al momento dell’esame.

  • Il fanatico della palestra. Pantaloncini, scarpe da ginnastica e magliette smanicate non vanno bene neanche se i bicipiti e gli addominali te lo permettono. Se poi hai la pancia è pure peggio.
  • La Desperate Housewife. Trucco scomposto, maglioni felpati, mollettoni giganti e salopette di jeans potranno essere comodi per studiare in stanza, ma senza dubbio non fanno emergere la tua professionalità.
  • Lo scaramantico. Tutti abbiamo qualche piccolo portafortuna. Finché si tratta della moneta del nonno da conservare nel portafoglio o della cavigliera regalataci dai nostri amici va tutto bene. Ma se invece si tratta della maglietta dei mondiali, di giganteschi ciondoli con corni e peperoncini o di strani portachiavi attaccati allo zaino, allora forse è meglio cambiare…
  • L’allegro festaiolo. Camice attillate, minigonne vertiginose, scollature audaci, pantaloni a vita basse con risvoltino e tanto altro… Questo il look di chi confonde l’università con la discoteca.
  • Il boss delle cerimonie. Abiti ricchi di orpelli, orologi d’oro, acconciature estreme, trucco da evento e maglie griffate. Questo look andrebbe bene al tuo matrimonio, ma anche lì meglio pensarci un po’ su…

E a questo punto: qual è il look giusto per un esame?

O meglio, qual è il look giusto per andare a lavoro?

Ti rispondiamo così: semplicità ed eleganza. Un normalissimo jeans, una scarpa un po’ più carina, una camicia bianca o azzurra e un maglioncino discreto, sono senza dubbio l’abbinamento perfetto per mettere il professore a suo agio e stimolarlo all’ascolto.