Dimmi come sottolinei e ti dirò chi sei. Il modo in cui ti approcci ai libri, infatti, dice molto sulla tua personalità e su come vivi lo studio. Per questo noi di De Blasi Apprendistudio abbiamo analizzato i 5 tipi di sottolineatura più comune e stilato una classifica dei rispettivi tipi di studenti. Facci sapere quello che ti rispecchia di più.
- L’Andy Warhol dell’evidenziatore. Soffri di una spiccata fobia per il bianco, per questo riversi suoi tuoi libri litri e litri di colori psichedelici. Usi talmente tanto evidenziatore che, quando il libro è aperto, illumina la tua stanza e ti fa risparmiare i soldi della bolletta quando studi di notte.
- Il Mastro Incisore. Anche per te gli spazi bianchi costituiscono un peso terribile, ma la tua è una reazione monocromatica. E quindi, armato di penna nera, incidi il libro con migliaia di linee, cerchietti e freccette che coprono tutte le parole lasciando il segno nella carta. Il tuo stile genera ictus negli amanti dei libri, ma rispetto in chi sa leggere il braille.
- L’A.A. – Antico Amanuense. Non importa quanto sintetico sia il testo che stai studiando, per te è comunque necessario corredarlo a lato con degli appunti che ne riassumano ogni paragrafo. E ogni ora di studio è un’eterna sfida tra lo spazio a margine e quanto piccolo riesci a scrivere.
- Il Disegnatore folle. Nel tuo caso invece lo studio è solo un pretesto. La verità è che ti piace riempire il libro di ghirigori e simboli per sfogare la tua irrefrenabile fantasia. La ricchezza della tua arte è tale da far scambiare i tuoi testi per antichi manoscritti massonici.
- L’Amante Delicato. Per te invece il libro è un oggetto sacro e mai dovrebbe essere deturpato da disegni e colori fluo. La sottolineatura va quindi centellinata e usata solo in casi di estrema necessità, ovviamente eseguita sempre e solo con una leggerissima e quasi invisibile matita grigia.