La scrittura della tesi è l’ultimo passo da compiere per raggiungere l’agognato traguardo della laurea.

Ma la difficoltà maggiore che trovano gli studenti è la gestione del rapporto “epistolare” che si instaura con il relatore, fatto da decine e decine di e-mail, che ovviamente devono essere sempre scritte nel modo giusto, seguendo le dritte di De Blasi Apprendistudio.

  • Usa un indirizzo e-mail professionale. Se hai fatto la tua prima e-mail a 14 anni e ti sei chiamato KrullTigreNera@xxxx allora forse è il caso di cambiarla in una più adatta alla tua età e professionalità.
  • Scegli un linguaggio medio. Né troppo formale né troppo amichevole. Cerca di ricordare come il professore si è relazionato con te e i tuoi colleghi durante le lezioni e usalo come modello. Ovviamente occhio ai refusi.
  • Comincia nel modo giusto. Apri il discorso con un semplice “Gentile prof.re/ssa”, poi esponi la tua richiesta/dubbio senza troppi fronzoli e concludi sempre con “Grazie per l’attenzione” o “In attesa di un suo gentile riscontro, le auguro una buona giornata”.
  • Non dimenticare l’oggetto della mail, scegline uno chiaro e immediato, in modo che il professore sia in grado di riconoscerla immediatamente e ritrovarla facilmente nella cronologia. Ecco un esempio: Nome_Cognome_Tesi_Bozza_1

Infine, ecco il modello di una corretta e-mail di richiesta tesi.

Mittente: Giuseppe_Rossi@xxxxx
OGGETTO: Richiesta tesi – Tuo Nome e Cognome

Gentile Prof.re/ssa (Cognome)
Sono [nome e cognome], studente del corso di laurea in [corso di laurea].
Sono ormai alle ultime materie e vorrei avere il piacere di concludere il mio percorso con una tesi nella sua disciplina, che tanto mi ha affascinato durante le lezioni e in sede d’esame.

Potrei venirla a trovare la prossima settimana durante il suo orario di ricevimento per parlarne meglio?

Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.