State ancora studiando? Forse è il caso di prendere una pausa e di passare dalla testa china sui libri a quella in alto, puntata sul cielo. Oggi affrontiamo un argomento di scienza applicata che, vi promettiamo, si rivelerà più interessante di quanto possiate immaginare.

Come molti già sapranno, il 10 agosto di ogni anno si “celebra” la notte di San Lorenzo, detta anche notte delle stelle cadenti. È un momento in cui il cielo si illumina con dei piccoli bagliori improvvisi che, secondo la credenza popolare, dovrebbero realizzare i desideri espressi da chi ha la fortuna di vederli in quell’attimo.

Perché le stelle cadono proprio il 10 agosto? Le stelle cadono in questo periodo perché la Terra, durante il suo moto orbitale intorno al Sole, incontra uno sciame di meteoriti chiamato Perseidi. Si tratta di detriti lasciati da una cometa chiamata Swift-Tuttle. La scia luminosa che vediamo deriva dall’attrito che le meteoriti hanno con l’atmosfera durante il passaggio della Terra in loro prossimità.

Perché la connessione con San Lorenzo? Come già detto l’incontro ravvicinato tra la Terra e le Perseidi avviene il 10 agosto che è il giorno in cui si celebra San Lorenzo, martire condannato al rogo. La tradizione vuole che le stelle cadenti rappresentino le scintille dei carboni ardenti del rogo, mentre, secondo la poesia “X agosto” di Giovanni Pascoli, sarebbero delle lacrime celesti.

E se il 10 agosto il cielo fosse nuvoloso? Potrebbe capitare che il cielo non vi regali alcun segnale luminoso, ma non preoccupatevi. La pioggia meteoritica dura solitamente qualche giorno, in quanto si manifesta dalla fine di luglio fino ad oltre il 20 agosto, quindi l’occasione non vi mancherà di sicuro.

Come godersi appieno lo spettacolo delle stelle? Osservate il cielo notturno, ma seguite alcune indicazioni:

  • Allontanatevi dalle luci artificiali;
  • Se possibile, andate fuori città, magari verso una spiaggia o su un prato lontano dai bagliori.
  • Cercate di osservare il cosiddetto “radiante”, cioè il punto da cui provengono e si irradiano le meteore. Dove si trova? Il radiante delle Perseidi è la costellazione di Perseo, individuabile a nord-est a partire da mezzanotte. Si trova proprio sotto Cassiopea, una costellazione a forma di W o di M rovesciata.