Esiste una tecnica mnemonica, descritta nei trattati di retorica di greci e latini, che dimostra di non aver ancora perso la sua antica efficacia. Si tratta del trucco del palazzo della memoria, che consente di ricordare una serie di nomi, immaginando di collocarli in luoghi fisici conosciuti.

Ma cosa c’entra Sherlock Holmes? La tecnica del palazzo della memoria è la stessa che viene utilizzata dal celebre investigatore di Baker Street, protagonista dei romanzi di Sir Artur Conan Doyle.

Il metodo. Si tratta di un metodo che utilizza la visualizzazione di elementi per ricordare e organizzare le informazioni, utilizzata da molti campioni di concorsi di memoria, che consiste nel fissare nella memoria la successione dei luoghi in un percorso concreto, collegandoli a delle informazioni da ricordare. Ad esempio, se volessimo memorizzare le varie fasi del fascismo, alla porta d’ingresso assoceremmo delle foto del ritorno dei soldati dalla prima guerra mondiale, all’appendiabiti l’occupazione delle fabbriche, al porta-scarpe la marcia su Roma, alla porta del soggiorno l’assassinio Matteotti e così via.

L’esperimento. Gli scienziati dell’università olandese Radboud University e del Max Planck Institute of Psychiatry di Monaco, hanno chiesto ad alcuni dei migliori campioni di memoria al mondo di memorizzare una lista di 72 nomi in 20 minuti. I campioni sono riusciti a revocarne, in media, 71 su 72.

Gli effetti di un cervello allenato. Il successo di questo sistema non ha nulla a che fare né con la struttura del cervello, né con il quoziente intellettivo, ma è attribuibile ad un uso allenato di parti del cervello che controllano l’apprendimento spaziale, come il lobo parietale, la corteccia retrospleniale e l’ippocampo posteriore destro.

L’efficacia dell’allenamento è stata confermata dal fatto che, con la mente a riposo, sia i campioni che i volontari sottoposti all’allenamento, sembravano meglio connessi ai compiti mnemonici.

Ciò significa che, anche se non vi trasformeranno in dei campioni di memoria, le tecniche mnemoniche potrebbero aiutarvi nel tenere a mente quella lezione di letteratura o quel capitolo di storia che non riesce proprio ad entrarvi in testa. Comodo no?