Se sei uno studente di 3° media devi essere consapevole che la scelta del liceo è molto importante per te e per il tuo futuro. Non farti prendere dall’ansia ma fai una scelta ragionata.

Purtroppo, spesso la scuola non investe nell’orientamento liceale e i genitori tendono a decidere in maniera indipendente, basandosi sulla precedente esperienza di amici e parenti.

In realtà questa dovrebbe essere una tua scelta, come lo sarà in futuro quella universitaria.

Ma come fare a scegliere? Leggi i consigli che noi di De Blasi Apprendistudio abbiamo preparato per te.

  • Informati bene. Sappi che il mondo della scuola superiore si divide in 3 gruppi tra i quali: 6 indirizzi liceali; 2 tipi di istituti tecnici con 11 indirizzi; e 2 tipi di istituti professionali con 6 indirizzi. Hai quindi una vasta gamma di opzioni in cui trovare quella più adatta a te.
  • Capisci cosa non ami. Dopo aver dato un’occhiata a tutti gli indirizzi, scrivi in un foglio le materie dei rispettivi corsi di studio e i possibili sbocchi professionali. Poi mettiteli di fronte e taglia tutte le cose che non ti piacciono. Così potrai orientarti meglio su quello che rispecchia maggiormente le tue attitudini
  • Chiediti se dopo il liceo vorresti lavorare o continuare a studiare e cerca sempre di fare una scelta che rispecchi i tuoi desideri per il domani. Che senso ha, per esempio, iscriversi al liceo classico se il tuo sogno è programmare siti web?
  • Sii coraggioso. Non permettere ad amici e parenti di influenzare il tuo giudizio e non fare scelte di comodo. Ascolta i consigli di tutti ma sii sempre tu a decidere.
  • Non avere paura di cambiare. Checco Zalone è laureato in giurisprudenza. Arnold Schwarzenegger è laureato in economia. Piero Angela, Roberto Benigni e Mark Zuckerberg invece non sono neanche laureati. La morale? Tutti possiamo sbagliare e fare una scelta che non ci piace, ma nessuno ci obbliga a perseverare nell’errore. Cosa si fa quando non se ne può più? Si cambia! Questo diceva Alberto Moravia il quale, nonostante fosse affetto da tubercolosi ossea e sia a stento riuscito a prendere il diploma classico è riuscito lo stesso a diventare uno dei più grandi intellettuali del ‘900.