La sessione estiva è sempre la più temuta, perché impone agli studenti universitari di procrastinare le loro vacanze, impendendo loro di godersi l’estate e rendendoli sempre particolarmente ansiosi. Ma al peggio non c’è mai fine, infatti non è raro riscontrare una concentrazione degli appelli in un’unica settimana. Ciò, per i poveri studenti, vuol dire incorrere in veri e propri attacchi di panico, ma anche in crisi di identità!

È giusto che ci siano tanti esami in pochi giorni? Purtroppo, non esiste una regolamentazione sul calendario d’esami, anche perché, a volte, i professori scelgono volutamente date molto vicine o contemporanee per verificare le conoscenze dei propri studenti. Quando si verificano casi di corrispondenza, una delle prime cose che si possono fare è segnalare il problema al Presidente del Corso di Laurea, cercando di trovare una soluzione.

Purtroppo, casi del genere non sono rari. È quello che succede quando, ad esempio, i professori non si confrontano tra loro per la scelta degli appelli o comunque non si interessano di ciò che hanno stabilito gli altri docenti. Per questo, molti studenti si trovano poi costretti a passare delle vere settimane di fuoco per prepararsi. In questo caso, mai lasciarsi prendere dal panico, piuttosto conviene iniziare ad organizzarsi il lavoro.

Organizzarsi, ma come? Nel caso le date dei primi appelli fossero concentrate in una sola settimana, l’unica possibilità è quella di spostare qualche esame agli appelli successivi. Certo, sarebbe bello godersi l’estate togliendosi subito il pensiero degli esami, ma questa può essere l’unica soluzione per evitare che lo stress prenda il sopravvento.

Un metodo di studio, determinazione e volontà. Ciò che serve è un metodo di studio rapido ed efficace. Inutile dire che bisogna iniziare a studiare il prima possibile, evitando carichi enormi addossati nei giorni prima degli esami. Il trucco è trovare un metodo di studio adatto e seguirlo. Serviranno, ovviamente, anche determinazione e forza di volontà.

Non sarà facile stare dei giorni sui libri, soprattutto mentre gli amici si divertono al mare, ma l’idea di passare un’estate spensierata dopo gli esami è qualcosa che vale davvero il prezzo da pagare.