La scuola è finita da tempo, l’estate è già arrivata da un po’. Dopo aver trascorso le prime settimane di vacanza in totale spensieratezza, arriva sempre il momento in cui, tra i nostri pensieri si ripresentano loro: gli odiati compiti per le vacanze.

Perché dopo un autunno, un inverno e una primavera trascorsi sui libri, i professori si ostinano a tormentarci anche nella stagione del riposo e del divertimento? Come sopravvivere a quest’incubo?

Ecco 5 mosse che vi consentiranno di affrontarli nel migliore dei modi e togliervi il peso, godendovi il resto dell’estate.

1) Non riducetevi all’ultimo momento. Mai aspettare gli ultimi giorni o il vostro stress salirà alle stelle e i compiti vi sembreranno interminabili. Dopo le prime settimane di relax assoluto è necessario organizzare il tempo libero restante, pianificando una tabella di marcia in modo da distribuire i compiti e completarli prima della fine dell’estate. Occorre avere una strategia, magari passando le giornate al mare e dedicando le ore della tarda serata, prima di prendere sonno, alla lettura. Ovviamente versioni ed esercizi necessiteranno di maggiore concentrazione, magari dedicandovi il pomeriggio di ritorno a casa, accompagnati da della frutta fresca e condizionatori e ventilatori accesi.

2) Iniziate dalle materie più difficili. Per completare i compiti entro agosto potrebbero bastare un paio di ore al giorno. Ma è un periodo in cui si trascorre fuori il fine settimana, sono frequenti le gite fuori porta e al mare e ciò porta il tempo a ridursi drasticamente. Per questo è necessario che si tenga maggiormente conto delle materie più difficili, quelle che si sono rivelate più ostiche durante l’anno scolastico e che richiedono più impegno. Non conviene accantonare i libri di queste materie per troppo tempo, anzi è preferibile che vi esercitiate a leggerli con una certa costanza. Il ripasso sarà leggero, poi l’impegno andrà intensificato a ridosso dell’ultimo mese.

3) Usate schemi, mappe e post-it. Per seguire bene una tabella di marcia, sono ovviamente necessari schemi, mappe concettuali e post-it che potete affiggere in ogni angolo della parete. Infatti, dividendo il lavoro per materia, argomenti e giornate settimanali, tutto si semplificherà. Privilegiate i riassunti e le sintesi che vi consentiranno di memorizzare con facilità le parole-chiave, oltre ad assimilare meglio i ragionamenti. Ripetete ad alta voce e insistete negli esercizi più ostici.

4) Aiutatevi e fatevi aiutare. Un aiuto non guasta mai se è utilizzato con intelligenza. Per esempio, nei casi di materie scientifiche, potrebbe essere utile un ripasso di gruppo con amici e compagni di scuola. Ognuno, con le sue capacità, potrà dare il suo contributo. Per quanto riguarda i libri da leggere, ci si può appoggiare alle recensioni che aiutano ad individuare i temi focali, i personaggi principali e le caratteristiche delle opere. Integrate il tutto con un ripasso accurato dell’autore di riferimento.

5) Non rinunciate al riposo. Una buona dose di riposo è sempre necessaria per ricaricarvi di energie prima dell’autunno. Non accantonate il divertimento e i bagni a mare, anzi cercate di vivere le vacanze in maniera equilibrata, destinando un buon numero di ore al riposo e al sonno. Altrimenti tornerete a scuola più stanchi di quando ne siete usciti.