Una volta finita la triennale molti studenti sono spesso indecisi se continuare gli studi o se provare a entrare subito nel mondo del lavoro.

Se anche tu sei afflitto da questo dubbio, con questo articolo De Blasi Apprendistudio ti aiuterà a scoprire vantaggi e svantaggi di entrambe le situazioni e scegliere per il meglio.

  • Possibilità di assunzione. Secondo un recente articolo del Corriere della Sera, le aziende sono più disposte ad assumere chi finisce in breve tempo una triennale piuttosto che una specialistica. Questo perché i “laureati triennali” avrebbero maggiori conoscenze dei diplomati e un’elasticità mentale maggiore rispetto agli specialisti.
  • Guadagno economico. I laureati triennali vengono assunti prima, ma difficilmente il loro stipendio supererà i 1000 euro al mese. Per cifre più alte e posizioni più prestigiose la laurea specialistica o un buon master sono quasi sempre dei requisiti essenziali.
  • L’importanza di stage e tirocini. Quello che le aziende cercano è prima di tutto l’esperienza. Purtroppo alcune università italiane forniscono spesso una preparazione teorica e non preparano realmente al mondo del lavoro. Per questo è importante che lo studente abbia al suo attivo degli stage, dei tirocini o altre attività extracurriculari che testimonino le sue capacità pratiche.
  • Abbi chiari i tuoi obiettivi. Ti ricordi quando da piccolo ti chiedevano “cosa vuoi fare da grande”? Bene è ora di trovare la risposta. Prima ancora di scegliere che studi fare è importante essere sicuri su che tipo di professionista vuoi diventare. Laurea breve, quinquennale, master, stage e tirocini. Tutto può essere utile per raggiungere il tuo scopo, ma solo se questo è chiaro.